LUIGI RUSSOLO

LUIGI RUSSOLO - Biografia

L’attività artistica di Russolo è stata segnata da interessi molteplici e da passaggi da una particolare arte espressiva ad un’altra: dalla musica alla pittura, di nuovo alla musica, dalla musica alla filosofia e al magico–esoterico, per poi finire, negli ultimi anni, ancora con la pittura. Certamente le due discipline, quella musicale e quella pittorica, non possono essere accostate per univocità di linguaggio o per contenuti, e questo non fa che rafforzare l’ipotesi che in quell’uomo, ancora indeciso che arte seguire, vi fosse una solida convinzione: l’universalità dell’arte, dall’altro però ci mostra un artista che comprese l’importanza della portata innovativa e le possibilità espressive del linguaggio futurista, proprio quello capace di diventare comune a tutte le arti: dalla letteratura alla pittura, dalla scultura alla musica, dal teatro alla danza, dalla poesia al “rumore”. L’eccleticità creativa di Russolo, evidenziata negli anni del futurismo, ha, per certi versi, dimostrato che una notevole parte della creatività artistica nasceva da un approccio razionale, magari motivato da certezze estetiche e filosofiche, ma anche da un’empirica praticabilità delle arti.